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mercoledì 26 marzo 2025

Fabio Concato e "Domenica Bestiale": una canzone simbolo degli anni '80


Se c'è una canzone che rispecchia la musica italiana degli anni '80, è senz'altro 'Domenica Bestiale' di Fabio Concato. Con quasi mezzo secolo di carriera, il cantautore milanese ha trovato il suo vero successo proprio grazie a questa canzone, che è diventata un tormentone. In una delle sue interviste, Concato racconta che Gino Paoli gli disse che 'Domenica Bestiale' sarebbe diventata per lui ciò che 'Sapore di Sale' era per il cantautore genovese: una croce e delizia. Fabio stesso ha ammesso che per qualche anno non riusciva più a cantarla ai concerti, stanco di suonarla e interpretarla, ma si accorse ben presto che il pubblico era deluso dalla sua assenza in scaletta."

Il Contesto musicale di domenica bestiale degli anni 80'

Nel frattempo, in Italia, nascevano nuove tendenze in salette remote e tra gruppi emergenti dalle cantine, come i Litfiba, con il loro suono dark new wave. Su di loro ci saranno sicuramente articoli a parte e recensioni dei loro dischi, come Desaparecido, 17 Re e Litfiba 3. Tuttavia, anche i cantautori come Fabio Concato cercavano di mantenere viva la tradizione della poesia in musica che da sempre ha caratterizzato la nostra cultura.**

Proprio Concato, attraverso i suoi testi, ha cercato di raccontare con intelligente ironia l'Italia del boom economico, ma anche le sue fragilità e il costante bisogno di amore. Lui stesso ha dichiarato: 'L'amore è la medicina più potente che esista.'

In questo contesto, 'Domenica Bestiale' emerge come un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Il brano, infatti, unisce sonorità brasiliane a un testo profondo, che narra la storia di un uomo follemente innamorato della sua donna. In una trasmissione su Rai 2, lo stesso Concato spiegò che la canzone era dedicata a sua moglie nei primi tempi della loro frequentazione. È proprio questo mix di ironia e nostalgia, che pervade gran parte della musica italiana degli anni '80, a dare a questo pezzo il suo fascino senza tempo.

Gli anni '80 furono un periodo di grande sperimentazione, ma anche di riscoperta delle radici. 'Domenica Bestiale' incarna perfettamente questa duplice anima."

Ecco una possibile struttura per l'analisi del brano, che si concentra su tutti gli aspetti che hai menzionato:


Analisi del Brano: "Domenica Bestiale"

"Domenica Bestiale" è un brano che mescola sapientemente leggerezza e riflessione. Per chi mastica musica è impossibile non accorgersi della serie di accordi non banali che Concato ha pensato per questa canzone. Inoltre con maggiore attenzione, si scopre un testo profondo, che racconta l'emozione di un uomo innamorato e la bellezza dei piccoli momenti della vita.

Il Testo

Il testo di "Domenica Bestiale" è un gioco tra parole semplici connesse a immagini potenti e di serenità. Luoghi come il lago, la natura, mangiare un fiore, non potrebbero che far pensare a uno stato d'animo sereno del cantautore. Perciò quella voglia di immergersi nella natura assieme a colei che ama, lontani dai rumori della città. Partire presto di domenica mattina, per riuscire a godersi già il lago di mattina, quando ancora il silenzio è il solo protagonista.

Perché è diventata così amata?

La canzone ha conquistato il pubblico per il suo equilibrio perfetto tra ironia e profondità. È diventata una delle canzoni simbolo degli anni '80 non solo per la sua melodia coinvolgente, ma anche per il suo testo universale. La bellezza di "Domenica Bestiale" sta nella sua capacità di essere un inno alla spensieratezza, ma anche un momento di riflessione su quello che davvero conta nella vita. In un'epoca di grandi cambiamenti, la canzone ha saputo toccare il cuore di molte persone, diventando il simbolo di un'Italia che cercava di trovare il proprio equilibrio tra modernità e tradizione.

Conclusione

"Domenica Bestiale" ha segnato un momento fondamentale nella carriera di Fabio Concato, non solo come una delle sue canzoni più amate, ma come un pezzo che ha saputo catturare lo spirito di un'intera generazione. La sua capacità di mescolare ironia, leggerezza e riflessione ha reso il brano un classico senza tempo. 

Due anni più tardi, un altro successo avrebbe consacrato definitivamente Concato tra i grandi della musica italiana: Fiore di Maggio, un brano che, con la sua delicatezza, avrebbe completato il ritratto di un artista capace di unire poesia, profondità e melodie indimenticabili. La carriera di Concato continua a essere un punto di riferimento per chi ama la musica italiana autentica, fatta di emozioni sincere e una visione lucida del mondo.

venerdì 18 novembre 2022

Fabio CONCATO 1984: POESIA in NOSTALGIA


Fabio CONCATO 1984:  POESIA in NOSTALGIA


Fabio Concato 1984

Testi e Musica di Fabio Concato

Ecco la tua recensione revisionata, con una maggiore scorrevolezza e un tocco di affinamento nello stile:


Fabio Concato (1984): Un album tra poesia, nostalgia e amore

Pubblicato nel 1984, Fabio Concato è il quinto album del cantautore milanese. Se due anni prima aveva conquistato il grande pubblico con Domenica Bestiale, questo disco racchiude almeno quattro autentiche perle di assoluta bellezza. È un album carico d’amore, speranza e quella velata malinconia che ha sempre caratterizzato Concato. Una nostalgia dolce, simile a quella che provo anch’io per un passato che non tornerà, ma che rimane indelebile dentro di noi.

Le tracce più significative

  • Fiore di Maggio
    Un capolavoro senza tempo, un brano che sarà cantato anche tra duecento anni. Concato ha rivelato che la scrisse per la nascita della sua primogenita, Carlotta. È una canzone che non mi stancherò mai di ascoltare, cantare e suonare.

  • Ti ricordo ancora
    Un’altra composizione sublime, intrisa di una nostalgia sottile e sincera. Il testo sembra rievocare un amico speciale, forse reale, forse immaginario.

  • Sexy Tango
    "Un volo di basso di gabbiani. Con questo vento così caldo." Una melodia elegante e sensuale, che mette in risalto le straordinarie doti vocali di Concato.

  • Tienimi dentro te
    Un brano che trasmette la paura di essere lasciati, ma anche il legame profondo con una donna che, nonostante la distanza imposta dagli impegni, resta un punto fermo nella vita dell’artista.

  • La nave
    Una melodia dal sapore antico, che evoca l’immagine struggente di una partenza. Lui è incredulo, incapace persino di pronunciare ancora una volta "ti amo".

  • Guido piano
    Ci sono momenti in cui Guido piano diventa la mia canzone preferita in assoluto, non solo tra quelle di Concato. È un'emozione continua, capace di riportarmi a momenti precisi della mia vita. Ogni volta che l’ascolto, mi ritrovo su una spiaggia immensa, in un giorno di febbraio. Un pezzo che mi ha fatto piangere più volte. Grazie, Fabio.

  • Computerino
    Un testo sorprendentemente avanguardistico per l’epoca. Già quasi quarant’anni fa, Concato immaginava un mondo in cui le persone avrebbero interagito attraverso uno schermo, comunicando a migliaia di chilometri di distanza.

  • Quando sarò grande
    Un inno alle nuove generazioni e alla speranza di un mondo migliore.

  • Rosalina
    Un altro successo intramontabile. Il personaggio di Rosalina è ispirato a una persona reale, anche se il nome fu cambiato per rispetto. Il testo, più che ironico, trasuda affetto e autenticità.

  • Festa di mare
    Il mare è una presenza costante nelle canzoni di Concato, un luogo dell’anima a cui torna spesso. Anche Fiore di Maggio ne è un esempio.

Questo album è la dimostrazione della straordinaria capacità di Concato di raccontare la vita con poesia e delicatezza. Un disco da ascoltare e riascoltare, lasciandosi trasportare dalle emozioni.



domenica 6 novembre 2022

Fabio Concato (1982) : ''La CONSACRAZIONE''

 


                                                                                  


Fabio Concato / Fabio Concato (1982)

        Testi e Musica di Fabio Concato

Dopo una pausa di tre anni, Fabio Concato torna a pubblicare un nuovo lavoro, lo farà con un album omonimo nel 1982 (non sarà l'unico). Fabio Concato, l'album della notorietà al grande pubblico, grazie soprattutto alla sua Hit ''Domenica Bestiale'', di una bellezza rara, ma che nel corso degli anni lo stesso Concato dirà che per qualche tour si rifiutò di suonarla, perché saturo di cantarla in ogni occasione.

Mio gusto personale amo più l'album successivo ancora come Fabio Concato, pubblicato nel 1984, con le sempre evergreen ''Fiore di Maggio e Guido Piano''. Ma oggi parliamo di questo lavoro eccezionale che ha fatto un'epoca, che rappresenta delle sonorità del cantautore ai massimi artistici.

1.Domenica Bestiale: L'album inizia proprio con la hit di maggior successo assieme alla futura Fiore di Maggio. Che dire, musicalmente ha un arpeggio inziale di rara bellezza, tra l'altro non tanto di facile esecuzione. Il testo a discapito del titolo, parla di romanticismo, di come è bello fare una gita fuori porta di domenica al lago on la propria donna. Senza il caos di una metropoli come Milano sarà più facile nel silenzio della natura dire Ti Amo.!

2. Sulla Strada Romagnola: All'inizio di una relazione il desiderio e la passione sono al massimo per una coppia. Così è bello appartarsi in una strada di campagna, questa volta romagnola.

3. Berlacca: Chitarra rockettara per un testo alternativo.

4. Canto: Un canzone dal sapore swing. Come altri artisti anche Concato intitola una canzone ''Canto''. Cantare una necessità primordiale per l'uomo e per chi soprattutto è un vero artista come Fabio.

5. Severamente Vietato: Un racconto di un viaggio su un treno, quando di fronte a te si incontra uno sconosciuto. Un viaggio che sempre non avere mai fine. Eppure si ha la voglia dinanzi a uno sconosciuto di raccontare un po' della propria vita.

6. Disonesta: Canzone ironica: quando la tua donna ti tradisce con uomini in divisa.

7. Una casa al mare: Mare, una parola utilizzata molte volte da Concato nei suoi testi. Luogo sicuramente molto caro al cantautore.

8. Restiamo Soli: Le sue parole e l'attacco con il piano sono emozione pura. Un bisogno primordiale, quello di rimanere soli con il proprio partner. ''C'è tanta gente e non riesco a parlarti più come vorrei''. Una frase così vera, soprattutto rapportata ai giorni d'oggi, nell'epoca di internet ci dovrebbe far riflettere. Il finale della canzone è un susseguirsi di lodi alla propria amata. Se questo non è amore?

9. Un piccolo vecchio Amore: Dalle sonorità jazz - swing, con un testo dal sapore antico.




Stadio: Recensione La Faccia della Donne

Stadio – La Faccia delle Donne (1984) Recensione La Faccia delle Donne è il secondo album del gruppo Stadio, pubblicato il 13 marzo 1984. ...